Paura di ferire

Quante volte non abbiamo detto o fatto qualcosa per paura di ferire i genitori, gli amici o il partner?
Tutti noi abbiamo provato timore, almeno una volta, nel dire a qualcuno “non mi piaci più’’ , "sono arrabbiato con te" o anche dire “mi attrai fisicamente ma sentimentalmente non ci sarà mai nulla’’.
E' come se avessimo paura di distruggere, perdere o far del male alla persona in questione. 

Ovviamente sto parlando di un rapporto tra adulti, dove non si abbia a che fare con i bambini, che sono sempre indifesi, e dove non ci sia violenza fisica.

Cos'è che ci fa tanto soffrire?

In Analisi Transazionale potremmo dire che si è instaurato una specie di "gioco psicologico" tra entrambe le parti coinvolte che mirano a portare a casa un tornaconto negativo che non serve a nessuno.
Noi siamo padroni delle nostre emozioni e un nostro comportamento non può ferire l'altro direttamente ma solo indirettamente.

Siamo noi che permettiamo agli altri di interferire con i nostri stati d'animo, non esiste persona al mondo capace di farci sentire in un modo se non gli diamo la chiave per entrare nella nostra testa.

E' importante capire che se una persona sta male e ci incolpa per un suo malessere, probabilmente questa persona non ha imparato a prendersi le responsabilità emotive del caso.

Per evitare di incolpare ingiustamente gli altri delle nostre emozioni bisogna cominciare ad essere responsabili delle proprie azioni e dei propri stati d'animo,

Per cui, ad esempio, se ci sentiamo soli e diamo colpa a qualcuno che ci ha "lasciato", stiamo svalutando la nostra capacità a trovarci una nuova compagnia perchè lo abbiamo imparato dalla nostra infanzia.

Prendere consapevolezza dei propri sentimenti serve a maturare e a crescere interiormente.

Chi non lo fa, rischia di rimanere dipendente dagli altri per sempre.

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